Puoi aiutarci sostenendo con una piccola donazione una tantum le cure di una delle tartarughe ricoverate al nostro Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe Marine . Scegli una tartaruga, riceverai l’attestato di adozione e la sua foto e ricorda che ci puoi contattare in qualsiasi momento per informazioni sullo stato di salute dell’animale adottato e per venire a fargli visita.
Hai 3 differenti possibilità di adozione:
30 € – Riceverai l’attestato e la foto della tartaruga scelta.
50 € – Riceverai l’attestato, la foto e la t-shirt.
80 € – Riceverai l’attestato, la foto, la t-shirt, il portachiavi e il peluche.
IMPORTANTE: a pagamento effettuato, invia una mail a informazione@fondazionecetacea.org con il nome della tartaruga scelta e l’intestatario dell’adozione.
Le devoluzioni possono essere versate sul conto corrente bancario:
IBAN IT22 D030 6909 6061 0000 0011 898
o tramite paypal (Fondazione Cetacea onlus).
Adotta una tartaruga, adotta il mare

Giulia.
E’ un giovane esemplare di Caretta caretta di 32 cm di carapace per 3,8 kg al momento del recupero, avvenuto a seguito di uno spiaggiamento a Cesenatico il 27 maggio. Presentava una lesione profonda sulla pinna anteriore sinistra e una ferita sul cranio, che le ha causato difficoltà motorie e nell’alimentazione. Attualmente sta seguendo un percorso di laser terapia e trattamenti antibiotici; da poco ha ricominciato a nutrirsi autonomamente ed è ora in fase di guarigione

Claudia.
Claudia è una giovane tartaruga marina recuperata a Pesaro dal peschereccio INDIO, dopo essere rimasta intrappolata in una rete da posta. Questo tipo di attrezzo può essere estremamente pericoloso per le tartarughe, che rischiano di non riuscire a riemergere per respirare. Claudia è stata liberata e consegnata immediatamente al nostro Centro di Recupero, dove è stata visitata dai veterinari e ha iniziato il suo percorso di cura e riabilitazione.
Claudia presenta una caratteristica molto particolare: una malformazione della ranfoteca (il becco), che nella parte inferiore appare leggermente “biforcuta”. Nonostante questa anomalia, è una tartaruga vivace e sta rispondendo positivamente alle prime cure.

