Clean Sea LIFE: una campagna di sensibilizzazione per unire subacquei, pescatori ricreativi e professionisti, diportisti, bagnini, bagnanti, ragazzi e cittadini comuni nella difesa del mare.
Per i prossimi quattro anni Clean Sea Life (LIFE15 GIE/IT/000999) coinvolgerà gli amanti del mare in una campagna straordinaria di pulizia di costi e fondali d’Italia. Con il supporto dell’Unione Europea, Clean Sea Life cercherà di accrescere l’attenzione del pubblico sui rifiuti marini e promuoverne l’impegno attivo e costante per l’ambiente.
Circoli, scuole e associazioni saranno invitati ad “adottare” il proprio tratto di costa o fondale, a effettuare raccolte di rifiuti marini ogni anno e a mantenere pulito il mare con semplici accortezze: ad esempio prendendo l’abitudine di recuperare in ogni escursione un rifiuto galleggiante, spiaggiato o affondato, oppure evitando di gettare i mozziconi di sigaretta – plastica intrisa di sostanze tossiche – in spiaggia o in acqua.
La campagna di sensibilizzazione Clean Sea Life mira quindi sia a un obiettivo immediato e concreto – l’eliminazione di rifiuti da spiagge e fondali – sia, più a lungo termine, a indurre gli ‘utenti del mare’ a impegnarsi attivamente nella protezione del mare nel corso delle proprie attività.
Capofila del progetto Clean Sea Life, che è iniziato nell’ottobre 2016 e si concluderà nel 2021, è il Parco Nazionale dell’Asinara che sarà supportato nelle iniziative dal consorzio universitario Consima, dalle associazioni Legambiente, Fondazione Cetacea, MedSharks e dalla rete di porti e marine MPNetwork. Il progetto è co-finanziato dalla comunità europea tramite il programma LIFE.
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